Frency, 5: sostanzialmente sei gol subiti sono veramente tanti, però può capitare. Salva, nel primo tempo, la porta con una grande parata, ma questo segnale è stato solo una goccia d’acqua in mezzo ad un mare di sangue. A parte gli scherzi l’unica vera colpa ce l’ha sul secondo gol, quando permette all’attaccante di sfruttare un campanile in area e segnare in rovesciata. PIETRIFICATO.
Semi, 6: probabilmente solo se fosse stato un giocatore di Holly e Benji avrebbe potuto cambiare le sorti della difesa, ma siccome il nostro difensore è un umano i miracoli non li sa fare, e trovandosi a volte tre contro uno… beh potete capire perché abbiamo preso sei gol. SALVATE IL SOLDATO RYAN.
Benny, 6: sembrava essere la sua giornata con un gol da lontano abbastanza fortunoso. Poi inizia la malasorte per tutta la squadra che colpisce pure lui: tiro della eva e parata della doppia eva del portiere. Nel momento del devasto è costretto ad uscire sempre a centrocampo lasciando scoperta la difesa e quindi sapete già come va a finire la triste storia. TROPPI BUCHI NEL MURO.
Sergio, 4: il primo tempo non è male, non è forse il miglior Sergio degli ultimi tempi, però fa il suo. Nella ripresa è l’ombra di se stesso, e la sostituzione è l’emblema della sua partita. GIU’ DI TONO.
Max, 4,5: idem come il suo compagno di reparto Sergio, nel secondo tempo molla in fase difensiva, innervosito dall’arbitro e dalla sfortuna, molti tiri che fa sono alle stelle; le parole poco sane al Mr sono il suo emblema alla partita. DECISAMENTE IRRITATO ED IRRITANTE.
Dany, 4: del resto non poteva sperare di prendere qualcosa in più degli altri, siccome non riesce ad uscire dal suo guscio e dimostrare il suo reale valore. INCAZZATI OGNI TANTO.
Marco, 5: il nostro povero attaccante le ha provate tutte, ma con un arbitro che non fischia nulla anche lui si deve arrendere. Meglio degli altri per quanto riguarda l’impegno, a volte lo si vedeva difendere a centrocampo, che comunque non è suo compito. Il suo emblema invece è quel scandaloso palo preso davanti al portiere. MALMENATO.
Pist, 5: dei centrocampisti è il migliore in fase offensiva, salta l’uomo spesso, ma è altrettanto egoista, anche se la squadra non sempre lo segue nelle sue sortite permettendogli di liberarsi del pallone. Anche i suoi tiri non centrano mai la porta. CACCIATORE DI PICCIONI.
Bombo, s.v.: nei dieci minuti scarsi in cui gioca tocca pochi palloni e non trova le occasioni giuste per sparare i suoi missili. Costretto a rientrare alla fine si prende pure i fischi del pubblico. SFORTUNATO.Mr Moruzzi, 5: pensandoci un po’ questa partita ricorda la disfatta casalinga contro OBL dell’anno scorso, e gli errori sono quelli, cioè si attacca tutti senza poi difendere anche se la differenza di risultato è minima e il tempo restante per recuperare è molto. FIGURACCIA.
lunedì 24 novembre 2008
sabato 22 novembre 2008
Serie C: Or.Ma - Menzago 1 - 6 (1-1)
Marcatori: Benny.
Comunque all'arbitro il voto glielo dò ora:
Arbitro: 0 ! se dovessi commentare cadremmo di stile.. meglio dire che è un Cieco o una qualsiasi persona del pubblico anche il loro allenatore avremmo arbitrato meglio..
È la seconda sconfitta consecutiva per l’Orma, ma è una sconfitta ben peggiore di quella di sabato scorso. È la sconfitta casalinga più pesante da almeno 5-6 anni a questa parte; ed è una sconfitta che fa saltare i nervi all’Orma, che a fine partita registra momenti di alta tensione.
E dire che il primo tempo aveva prospettato ben altro finale: l’Orma, partita con la formazione-tipo, si porta subito in vantaggio con un tiro innocuo di Benny che però con un rimbalzo maligno inganna il portiere avversario. Consolato dai compagni, il n°1 ospite abbassa la saracinesca e impedisce all’Orma di incrementare il vantaggio compiendo una gran parata su un tiro dalla distanza del Cobra Benny.
I padroni di casa vengono però puniti da una distrazione generale: in occasione di un rimpallo, i difensori vengono lasciati in inferiorità numerica (cosa che si ripeterà più volte nel corso della gara) e l’ala ospite beffa Frency e Semi con un tocco di punta; poco dopo l’azione si ripete in modo simile, ma questa volta Frency riesce a respingere.
All’intervallo, l’Orma sembra poter rimettere le mani sulla gara, avendo costruito qualche buona occasione per tornare in vantaggio; ma ancora una volta trova un portiere in giornata di grazia, che intercetta tutti i palloni vaganti e non dà scampo agli attaccanti bianconeri. Mister Moruzzi prova prima la carta Pist, poi quella di Bombo, ma nessuno dei due riesce a scardinare la difesa ospite. In compenso, i centrocampisti lasciano costantemente soli i difensori, che subiscono contropiede su contropiede, e capitolano a causa di una bella rovesciata di un giocatore ospite, incredulo anch’esso riguardo alla sua prodezza. L’Orma prova a reagire, e Max ha la chance del pareggio, ma il portiere vola a prendere il suo tiro a botta sicura, mentre Benny salva sulla linea un pallonetto del n°10 avversario. Poco dopo l’arbitro non si avvede che la palla, salvata in extremis da Frency, ha varcato la linea di porta, ma cambia poco: la squadra si disunisce e si sbilancia, a differenza degli avversari, che si chiudono bene e ripartono sempre velocemente; mister Moruzzi non sa più come rimediare, anzi innervosisce Frency con continui rimproveri; Semi e Benny si vedono arrivare avversari da ogni dove e l’unico epilogo possibile è la goleada ospite: il Menzago Quinzano segna ben 4 gol in pochi minuti giocando letteralmente a torello con i malcapitati difensori bianconeri.
Nel finale, momenti di tensione tra Max e mister Moruzzi e tra lo stesso mister Moruzzi e il guardalinee Manara, che minaccia di disertare i prossimi impegni bianconeri.
In questo momento difficile sembra di rivedere la doppia sconfitta contro Azzate e O.B.L dello scorso anno, che fecero da preludio alla risalita in classifica dell’Orma fino al secondo posto e alla promozione: il campionato è equilibrato e ancora lungo, ma bisogna mettersi a vincere se si vuole ottenere l’obiettivo della serie B e non cadere nell’anonimato di metà classifica in cui l’Orma è stata risucchiata da queste due sconfitte.
Comunque all'arbitro il voto glielo dò ora:
Arbitro: 0 ! se dovessi commentare cadremmo di stile.. meglio dire che è un Cieco o una qualsiasi persona del pubblico anche il loro allenatore avremmo arbitrato meglio..
È la seconda sconfitta consecutiva per l’Orma, ma è una sconfitta ben peggiore di quella di sabato scorso. È la sconfitta casalinga più pesante da almeno 5-6 anni a questa parte; ed è una sconfitta che fa saltare i nervi all’Orma, che a fine partita registra momenti di alta tensione.
E dire che il primo tempo aveva prospettato ben altro finale: l’Orma, partita con la formazione-tipo, si porta subito in vantaggio con un tiro innocuo di Benny che però con un rimbalzo maligno inganna il portiere avversario. Consolato dai compagni, il n°1 ospite abbassa la saracinesca e impedisce all’Orma di incrementare il vantaggio compiendo una gran parata su un tiro dalla distanza del Cobra Benny.
I padroni di casa vengono però puniti da una distrazione generale: in occasione di un rimpallo, i difensori vengono lasciati in inferiorità numerica (cosa che si ripeterà più volte nel corso della gara) e l’ala ospite beffa Frency e Semi con un tocco di punta; poco dopo l’azione si ripete in modo simile, ma questa volta Frency riesce a respingere.
All’intervallo, l’Orma sembra poter rimettere le mani sulla gara, avendo costruito qualche buona occasione per tornare in vantaggio; ma ancora una volta trova un portiere in giornata di grazia, che intercetta tutti i palloni vaganti e non dà scampo agli attaccanti bianconeri. Mister Moruzzi prova prima la carta Pist, poi quella di Bombo, ma nessuno dei due riesce a scardinare la difesa ospite. In compenso, i centrocampisti lasciano costantemente soli i difensori, che subiscono contropiede su contropiede, e capitolano a causa di una bella rovesciata di un giocatore ospite, incredulo anch’esso riguardo alla sua prodezza. L’Orma prova a reagire, e Max ha la chance del pareggio, ma il portiere vola a prendere il suo tiro a botta sicura, mentre Benny salva sulla linea un pallonetto del n°10 avversario. Poco dopo l’arbitro non si avvede che la palla, salvata in extremis da Frency, ha varcato la linea di porta, ma cambia poco: la squadra si disunisce e si sbilancia, a differenza degli avversari, che si chiudono bene e ripartono sempre velocemente; mister Moruzzi non sa più come rimediare, anzi innervosisce Frency con continui rimproveri; Semi e Benny si vedono arrivare avversari da ogni dove e l’unico epilogo possibile è la goleada ospite: il Menzago Quinzano segna ben 4 gol in pochi minuti giocando letteralmente a torello con i malcapitati difensori bianconeri.
Nel finale, momenti di tensione tra Max e mister Moruzzi e tra lo stesso mister Moruzzi e il guardalinee Manara, che minaccia di disertare i prossimi impegni bianconeri.
In questo momento difficile sembra di rivedere la doppia sconfitta contro Azzate e O.B.L dello scorso anno, che fecero da preludio alla risalita in classifica dell’Orma fino al secondo posto e alla promozione: il campionato è equilibrato e ancora lungo, ma bisogna mettersi a vincere se si vuole ottenere l’obiettivo della serie B e non cadere nell’anonimato di metà classifica in cui l’Orma è stata risucchiata da queste due sconfitte.
lunedì 17 novembre 2008
Pagelle
Frency, 6,5: nonostante i tre gol subiti, il portierone bianco nero offre una discreta gara con belle uscite e parate istintive. Peccato sul secondo gol subito sul suo palo coperto male. GATTO.
Semi, 6: si conferma come al solito grande difensore e vero comandante della squadra con incitamenti per tutti. Fondamentale nelle diagonali copre tutti gli spazi. Anche lui oggi incappa nell’ errore facendosi anticipare sul gol del tre a uno. TRASCINATORE.
Benny, 7: corre parecchio, forse troppo, tanto che è poco aggressivo in fase difensiva e si concentra sulle ripartenze sfruttando gli errori degli avversari o i recuperi dei suoi compagni. In attacco però è quasi inconcludente e senza idee nonostante gli avversari lo lasciassero arrivare sulla trequarti in tranquillità. VOTO REGALATO. (grazie Marco).
Sergio, 6: per lui oggi una partita volta più alla fase offensiva per scelta tattica, almeno nel primo tempo, peccato però che non riesca mai ad incidere come vorrebbe. Nel secondo tempo ritorna ad essere un puro centrocampista e il suo aiuto in difesa è ben gradito dai compagni, ed in attacco è un buon supporto per la punta. MANCA IL GOL.
Max, 7: partita difficile per lui soprattutto quando gioca centrale e l’orma attacca: infatti le azioni passano poco dai suoi piedi e sparisce dal gioco. Bellissimo il gol su punizione a fine primo tempo e tanti palloni recuperati con successive ripartenze che gli costano i crampi OVVIAMENTE UOMO PUNIZIONI.
Dani, 5: doveva essere la sua partita, il suo derby, ma fa veramente fatica. Costretto a difendere, e forse era meglio se fosse stato Sergio a svolgere quel compito, si trova a metà strada tra l’attacco e la difesa ed infatti appena entra in campo un ala non ubriaca (info dal sito Kolbe) prendiamo gol. In attacco incide veramente poco. MOLLE.
Bombo, 6.5: schierato dall’inizio come unica punta Luca fa sentire il suo fisico ai difensori avversari avvicinandosi più di una volta al gol, peccato che è la giornata no dell’orma e la pallata fatica ad entrare. UOMO IN PIU’.
Pist, 7: da quando entra è il vero terrore degli avversari, credo che come uomini messi a sedere sia arrivato in doppia cifra. “Veramente bravo” (sempre dal sito Kolbe) segna ormai a tempo scaduto, e a partita finita mette in mezzo all’area la palla di un possibile pareggio, vanificata dai pedaggi del capitano. FUNAMBOLO.
Suozzi, 5.5: entra dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo e si piazza come ultimo giocando una partita sufficiente, peccato per quell’errore che causa il due a uno della Kolbe. IN FASE DI RODAGGIO.Mr Moruzzi, 6.5: il mister continua a credere nelle capacità di Bombo schierandolo titolare e premiando i suoi miglioramenti. La sua squadra gioca bene, e da quello che si è visto forse un pareggio all’ultima azione non sarebbe stato un furto. SFORTUNATO
Semi, 6: si conferma come al solito grande difensore e vero comandante della squadra con incitamenti per tutti. Fondamentale nelle diagonali copre tutti gli spazi. Anche lui oggi incappa nell’ errore facendosi anticipare sul gol del tre a uno. TRASCINATORE.
Benny, 7: corre parecchio, forse troppo, tanto che è poco aggressivo in fase difensiva e si concentra sulle ripartenze sfruttando gli errori degli avversari o i recuperi dei suoi compagni. In attacco però è quasi inconcludente e senza idee nonostante gli avversari lo lasciassero arrivare sulla trequarti in tranquillità. VOTO REGALATO. (grazie Marco).
Sergio, 6: per lui oggi una partita volta più alla fase offensiva per scelta tattica, almeno nel primo tempo, peccato però che non riesca mai ad incidere come vorrebbe. Nel secondo tempo ritorna ad essere un puro centrocampista e il suo aiuto in difesa è ben gradito dai compagni, ed in attacco è un buon supporto per la punta. MANCA IL GOL.
Max, 7: partita difficile per lui soprattutto quando gioca centrale e l’orma attacca: infatti le azioni passano poco dai suoi piedi e sparisce dal gioco. Bellissimo il gol su punizione a fine primo tempo e tanti palloni recuperati con successive ripartenze che gli costano i crampi OVVIAMENTE UOMO PUNIZIONI.
Dani, 5: doveva essere la sua partita, il suo derby, ma fa veramente fatica. Costretto a difendere, e forse era meglio se fosse stato Sergio a svolgere quel compito, si trova a metà strada tra l’attacco e la difesa ed infatti appena entra in campo un ala non ubriaca (info dal sito Kolbe) prendiamo gol. In attacco incide veramente poco. MOLLE.
Bombo, 6.5: schierato dall’inizio come unica punta Luca fa sentire il suo fisico ai difensori avversari avvicinandosi più di una volta al gol, peccato che è la giornata no dell’orma e la pallata fatica ad entrare. UOMO IN PIU’.
Pist, 7: da quando entra è il vero terrore degli avversari, credo che come uomini messi a sedere sia arrivato in doppia cifra. “Veramente bravo” (sempre dal sito Kolbe) segna ormai a tempo scaduto, e a partita finita mette in mezzo all’area la palla di un possibile pareggio, vanificata dai pedaggi del capitano. FUNAMBOLO.
Suozzi, 5.5: entra dopo pochi minuti dall’inizio del secondo tempo e si piazza come ultimo giocando una partita sufficiente, peccato per quell’errore che causa il due a uno della Kolbe. IN FASE DI RODAGGIO.Mr Moruzzi, 6.5: il mister continua a credere nelle capacità di Bombo schierandolo titolare e premiando i suoi miglioramenti. La sua squadra gioca bene, e da quello che si è visto forse un pareggio all’ultima azione non sarebbe stato un furto. SFORTUNATO
sabato 15 novembre 2008
Serie C: Kolbe - Or.Ma 3-2 (1-1)
Marcatori: Max, Pist.
L’Orma esce sconfitta da un campo difficile, ma lo fa a testa alta e sapendo di aver dato tutto quello che aveva, e che solo la sfortuna le ha impedito di raggiungere un pareggio più che meritato.
All’inizio il centrocampo è Dani-Max-Sergio, con Bombo all’esordio da titolare in attacco a sostituire lo squalificato Marco. Le due squadre all’inizio si fronteggiano senza lasciare molti spazi, ma è l’Orma a dare la sensazione di poter andare in vantaggio, con due tiri dal limite dell’area di Bombo, di cui uno salvato clamorosamente dall’ottimo portiere avversario; anche i centrocampisti vanno al tiro, ma con scarsa fortuna. Dall’altra parte, i padroni di casa si rendono pericolosi solo con un tiro dal limite dell’area deviato in angolo da Frency, ma sono proprio loro a trovare il vantaggio grazie all’inserimento di un centrocampista che corregge in porta un tiro destinato a spegnersi sul fondo. L’Orma non si perde d’animo: questa volta è Benny a provare il tiro da lontano, ma ancora una volta il portiere avversario nega il gol. La Kolbe si affaccia ancora dalle parti di Frency, che sul velo della punta in occasione di un tiro da lontano si salva in qualche modo. Intanto Pist subentra a Bombo in attacco, e allo scadere del primo tempo conquista un calcio di punizione che Max trasforma in gol, mandando le squadre al riposo sull’ 1 a 1.
Nel secondo tempo l’Orma ricomincia con lo stesso spirito del primo, e mette sotto pressione gli avversari colpendo legni a ripetizione con Pist e Daniele (alla fine saranno almeno 4 tra pali e traverse), ma ancora una volta va in svantaggio: su calcio d’angolo, la palla si impenna e un giocatore della Kolbe è libero di scaraventare in rete da breve distanza. L’Orma non demorde, i padroni di casa faticano a tenere il ritmo ma erigono una barricata che stoppa quasi tutti i tiri dei bianconeri; Pist semina il panico e va giù nell’area avversaria, ma l’arbitro non concede i penalty; ancora Pist si beve mezza difesa, ma la conclusione a rete si stampa sul montante. A peggiorare la situazione, ancora su calcio d’angolo la Kolbe trova il 3 a 1, con un rasoterra (un palo-gol che la dice lunga sulla differente fortuna delle due squadre). Il gol spezza le gambe ai bianconeri, che rischiano anche di subire il quarto gol in contropiede, ma Semi prima e Frency poi sbrogliano la situazione. Intanto Max, a corto di energie, viene sostituito da Suozzi; quando siamo ormai nel recupero, Pist riesce finalmente a trovare la via del gol e a riaprire la partita. Nell’assedio finale, Benny conclude in stirata da dentro l’area, senza accorgersi che dietro di lui, in posizione migliore, c’è Sergio: la palla si spegne sul fondo, e con essa le speranze bianconere di trovare il pareggio.
L’Orma esce sconfitta da un campo difficile, ma lo fa a testa alta e sapendo di aver dato tutto quello che aveva, e che solo la sfortuna le ha impedito di raggiungere un pareggio più che meritato.
All’inizio il centrocampo è Dani-Max-Sergio, con Bombo all’esordio da titolare in attacco a sostituire lo squalificato Marco. Le due squadre all’inizio si fronteggiano senza lasciare molti spazi, ma è l’Orma a dare la sensazione di poter andare in vantaggio, con due tiri dal limite dell’area di Bombo, di cui uno salvato clamorosamente dall’ottimo portiere avversario; anche i centrocampisti vanno al tiro, ma con scarsa fortuna. Dall’altra parte, i padroni di casa si rendono pericolosi solo con un tiro dal limite dell’area deviato in angolo da Frency, ma sono proprio loro a trovare il vantaggio grazie all’inserimento di un centrocampista che corregge in porta un tiro destinato a spegnersi sul fondo. L’Orma non si perde d’animo: questa volta è Benny a provare il tiro da lontano, ma ancora una volta il portiere avversario nega il gol. La Kolbe si affaccia ancora dalle parti di Frency, che sul velo della punta in occasione di un tiro da lontano si salva in qualche modo. Intanto Pist subentra a Bombo in attacco, e allo scadere del primo tempo conquista un calcio di punizione che Max trasforma in gol, mandando le squadre al riposo sull’ 1 a 1.
Nel secondo tempo l’Orma ricomincia con lo stesso spirito del primo, e mette sotto pressione gli avversari colpendo legni a ripetizione con Pist e Daniele (alla fine saranno almeno 4 tra pali e traverse), ma ancora una volta va in svantaggio: su calcio d’angolo, la palla si impenna e un giocatore della Kolbe è libero di scaraventare in rete da breve distanza. L’Orma non demorde, i padroni di casa faticano a tenere il ritmo ma erigono una barricata che stoppa quasi tutti i tiri dei bianconeri; Pist semina il panico e va giù nell’area avversaria, ma l’arbitro non concede i penalty; ancora Pist si beve mezza difesa, ma la conclusione a rete si stampa sul montante. A peggiorare la situazione, ancora su calcio d’angolo la Kolbe trova il 3 a 1, con un rasoterra (un palo-gol che la dice lunga sulla differente fortuna delle due squadre). Il gol spezza le gambe ai bianconeri, che rischiano anche di subire il quarto gol in contropiede, ma Semi prima e Frency poi sbrogliano la situazione. Intanto Max, a corto di energie, viene sostituito da Suozzi; quando siamo ormai nel recupero, Pist riesce finalmente a trovare la via del gol e a riaprire la partita. Nell’assedio finale, Benny conclude in stirata da dentro l’area, senza accorgersi che dietro di lui, in posizione migliore, c’è Sergio: la palla si spegne sul fondo, e con essa le speranze bianconere di trovare il pareggio.
martedì 11 novembre 2008
domenica 9 novembre 2008
Le Pagelle
Frency, 5: oggi Frency non è particolarmente in forma. Il secondo gol, tiro da quasi metà campo, gli passa sotto la mano. Il secondo tempo lo vede incapace di bloccare un pallone con sicurezza, male anche sul quarto gol quando chiama la palla e non la prende anticipato dall’ avversario e dal difensore. BUGIARDO.
Semi, 6: per lui non è una giornata facile, l’uomo da marcare è veramente grosso e lo mette in netta difficoltà. Nel secondo tempo prende bene le misure e riesce spesso ad anticipare l’avversario tornando sui suoi ottimi livelli. IMPEGNATO.
Benny, 6: parte parecchio male, lasciando giocare con facilità il grosso avversario; inoltre è colpevole sul secondo gol quando lascia tirare con facilità l’avversario, e sul terzo quando perde l’uomo su angolo. Bene nella ripresa dove confeziona il gol del pareggio. COSI’ COSI’.
Giovanni, 5.5: Inizia come seconda punta come gli ordina il mister. Con la squadra in difficoltà viene spostato a centrocampo, dove però non riesce a difendere benissimo. In attacco invece si rivela pericolo, costringendo il portiere ad una bella parata. Viene sostituito dopo un quarto d’ora,e finisce la sua partita. VITTIMA DEL MODULO.
Max, 7: Gioca bene tutta la partita, corre molto recupera molti palloni a centrocampo, in poche parole è il solito Max di questo ultimo periodo. Non segna però regala ai compagni due assist. OVVIAMENTE ASSISTMAN.
Pist, SV: gioca più minuti di Giovanni, però non si vede mai né nel bene né nel male. INFORTUNATO.
Daniele, 6: Fa il suo dovere a centrocampo, soprattutto in fase di copertura, dove ormai compie sempre perfettamente il suo dovere. Lo si vorrebbe vedere più incisivo in fase offensiva, anche se quando la sta per mettere dentro viene letteralmente DERUBATO.
Sergio, 7.5: a detta di tutti il migliore in campo, Sergigno ha recuperato bene dall’infortunio alla gamba che lo tormentava da una settimana. Eccellente in mezzo al campo come diga, provoca problemi agli avversari quando parte sulla fascia. Favoloso il gol della vittoria. CUCCHIAIO DA 3 PUNTI.
Marco, 6.5: Il bomber bianco nero non si smentisce mai: tripletta per lui oggi, anche se due gol sono furti veri e propri. In questo momento di crisi della difesa, è decisamente il trascinatore della squadra. Peccato per l’espulsione per futili motivi. LUPIN.
Bombo, SV: Per lui solo dieci minuti o forse meno, nei quali ha fatto solo 5 falli per i quali viene sostituito, manco giocassimo a basket. Sul quarto gol dell’ Orma poteva metterci lo zampino, ma lui non è un ladro. BOSCAGIN.
Mister Moruzzi, 6: L’esperimento iniziale è un mezzo fallimento. Si affida alla vecchia guardia e i risultati alla fine si vedono. MOU.
Io aggiungo il voto per il pubblico 9 , finalmente una gran quantità di spettatori. ERA ORA
Semi, 6: per lui non è una giornata facile, l’uomo da marcare è veramente grosso e lo mette in netta difficoltà. Nel secondo tempo prende bene le misure e riesce spesso ad anticipare l’avversario tornando sui suoi ottimi livelli. IMPEGNATO.
Benny, 6: parte parecchio male, lasciando giocare con facilità il grosso avversario; inoltre è colpevole sul secondo gol quando lascia tirare con facilità l’avversario, e sul terzo quando perde l’uomo su angolo. Bene nella ripresa dove confeziona il gol del pareggio. COSI’ COSI’.
Giovanni, 5.5: Inizia come seconda punta come gli ordina il mister. Con la squadra in difficoltà viene spostato a centrocampo, dove però non riesce a difendere benissimo. In attacco invece si rivela pericolo, costringendo il portiere ad una bella parata. Viene sostituito dopo un quarto d’ora,e finisce la sua partita. VITTIMA DEL MODULO.
Max, 7: Gioca bene tutta la partita, corre molto recupera molti palloni a centrocampo, in poche parole è il solito Max di questo ultimo periodo. Non segna però regala ai compagni due assist. OVVIAMENTE ASSISTMAN.
Pist, SV: gioca più minuti di Giovanni, però non si vede mai né nel bene né nel male. INFORTUNATO.
Daniele, 6: Fa il suo dovere a centrocampo, soprattutto in fase di copertura, dove ormai compie sempre perfettamente il suo dovere. Lo si vorrebbe vedere più incisivo in fase offensiva, anche se quando la sta per mettere dentro viene letteralmente DERUBATO.
Sergio, 7.5: a detta di tutti il migliore in campo, Sergigno ha recuperato bene dall’infortunio alla gamba che lo tormentava da una settimana. Eccellente in mezzo al campo come diga, provoca problemi agli avversari quando parte sulla fascia. Favoloso il gol della vittoria. CUCCHIAIO DA 3 PUNTI.
Marco, 6.5: Il bomber bianco nero non si smentisce mai: tripletta per lui oggi, anche se due gol sono furti veri e propri. In questo momento di crisi della difesa, è decisamente il trascinatore della squadra. Peccato per l’espulsione per futili motivi. LUPIN.
Bombo, SV: Per lui solo dieci minuti o forse meno, nei quali ha fatto solo 5 falli per i quali viene sostituito, manco giocassimo a basket. Sul quarto gol dell’ Orma poteva metterci lo zampino, ma lui non è un ladro. BOSCAGIN.
Mister Moruzzi, 6: L’esperimento iniziale è un mezzo fallimento. Si affida alla vecchia guardia e i risultati alla fine si vedono. MOU.
Io aggiungo il voto per il pubblico 9 , finalmente una gran quantità di spettatori. ERA ORA
Serie C: Or.Ma - Or.Gemonio 5-4 (2-3)
Marcatori: Marco, Marco, Marco, Benny, Sergio.
L’Orma conquista una vittoria di carattere e si porta a 12 punti in classifica, dopo l’ennesima rimonta stagionale.
Centrocampo inedito all’inizio, con Max e Pist a supportare un Giovanni un po’ più avanzato; per il resto tutto come al solito. L’Orma parte lenta e disordinata, Giovanni non trova la posizione in campo e Max e Pist subiscono a centrocampo: infatti dopo poco il centrocampista destro ospite si presenta tutto solo davanti a Frency e lo infila con un tocco di punta nell’angolino. L’Orma prova a reagire, e trova prima una traversa da lontano con Giovanni, poi il gol del pareggio con Marco che, pur sbagliando l’impatto con il pallone, lo fa carambolare in rete. La gioia del pareggio però è subito smorzata da un tiro dalla media distanza che riporta in vantaggio gli ospiti, che poi hanno altre due occasioni: prima Frency respinge un tiro ravvicinato, poi su calcio d’angolo l’Orma subisce il 3 a 1. Mister Moruzzi allora si rifugia in una formazione più collaudata, inserendo Sergio e Dani al posto dei deludenti Pist e Giovanni. Sergio dà subito una scossa alla squadra, e prima lui con un paio di bei diagonali, poi Marco da vicino e Dani con un tiro dal limite dell’area impegnano il n°1 ospite, bravo e fortunato. Nonostante una seconda metà di primo tempo di assoluto dominio, solo poco prima dell’intervallo una punizione di Max viene deviata di tacco da Marco quel tanto che basta per ingannare il portiere e accorciare le distanze.
Nel secondo tempo gli ospiti si riorganizzano e subiscono meno il pressing avversario; è comunque l’Orma ad avere le occasioni migliori, culminate con una punizione di Marco respinta sulla linea, ed è lo stesso Marco a regalare il pareggio ai padroni di casa segnando da posizione ravvicinata, prima di essere sostituito da Bombo. Gli ospiti si vedono sfuggire la vittoria e reagiscono, trovando ancora la rete grazie a un rimpallo in occasione di un cross, quando manca solo una manciata di minuti alla fine del match. L’Orma sembra avere speso molte energie, ma trova ancora la forza per riversarsi in avanti e segnare il 4 a 4 con un tiro di Benny su cui il velo di Bombo inganna il portiere. Lo stesso Bombo lascia nuovamente il posto a Marco, che però si fa buttare fuori per un “vaffa” di troppo detto all’arbitro; quando la partita sembra destinata a finire in pareggio, Max sfrutta un rimpallo e lancia in profondità per Sergio, che si trova il portiere in uscita e prova a scavalcarlo con un pallonetto: il pallone sembra destinato ad uscire, ma si abbassa all’ultimo, scheggia la traversa e rimbalza subito dopo la linea, facendo esplodere un urlo di gioia in tutto il Santiago Masnagheu, che per l’occasione si trasforma in San Siro. Poco dopo l’arbitro (che, per inciso, offre dall’inizio alla fine uno spettacolo di puro protagonismo) fischia la fine di una partita non bellissima, ma sicuramente agonistica e appassionante.
L’Orma conquista una vittoria di carattere e si porta a 12 punti in classifica, dopo l’ennesima rimonta stagionale.
Centrocampo inedito all’inizio, con Max e Pist a supportare un Giovanni un po’ più avanzato; per il resto tutto come al solito. L’Orma parte lenta e disordinata, Giovanni non trova la posizione in campo e Max e Pist subiscono a centrocampo: infatti dopo poco il centrocampista destro ospite si presenta tutto solo davanti a Frency e lo infila con un tocco di punta nell’angolino. L’Orma prova a reagire, e trova prima una traversa da lontano con Giovanni, poi il gol del pareggio con Marco che, pur sbagliando l’impatto con il pallone, lo fa carambolare in rete. La gioia del pareggio però è subito smorzata da un tiro dalla media distanza che riporta in vantaggio gli ospiti, che poi hanno altre due occasioni: prima Frency respinge un tiro ravvicinato, poi su calcio d’angolo l’Orma subisce il 3 a 1. Mister Moruzzi allora si rifugia in una formazione più collaudata, inserendo Sergio e Dani al posto dei deludenti Pist e Giovanni. Sergio dà subito una scossa alla squadra, e prima lui con un paio di bei diagonali, poi Marco da vicino e Dani con un tiro dal limite dell’area impegnano il n°1 ospite, bravo e fortunato. Nonostante una seconda metà di primo tempo di assoluto dominio, solo poco prima dell’intervallo una punizione di Max viene deviata di tacco da Marco quel tanto che basta per ingannare il portiere e accorciare le distanze.
Nel secondo tempo gli ospiti si riorganizzano e subiscono meno il pressing avversario; è comunque l’Orma ad avere le occasioni migliori, culminate con una punizione di Marco respinta sulla linea, ed è lo stesso Marco a regalare il pareggio ai padroni di casa segnando da posizione ravvicinata, prima di essere sostituito da Bombo. Gli ospiti si vedono sfuggire la vittoria e reagiscono, trovando ancora la rete grazie a un rimpallo in occasione di un cross, quando manca solo una manciata di minuti alla fine del match. L’Orma sembra avere speso molte energie, ma trova ancora la forza per riversarsi in avanti e segnare il 4 a 4 con un tiro di Benny su cui il velo di Bombo inganna il portiere. Lo stesso Bombo lascia nuovamente il posto a Marco, che però si fa buttare fuori per un “vaffa” di troppo detto all’arbitro; quando la partita sembra destinata a finire in pareggio, Max sfrutta un rimpallo e lancia in profondità per Sergio, che si trova il portiere in uscita e prova a scavalcarlo con un pallonetto: il pallone sembra destinato ad uscire, ma si abbassa all’ultimo, scheggia la traversa e rimbalza subito dopo la linea, facendo esplodere un urlo di gioia in tutto il Santiago Masnagheu, che per l’occasione si trasforma in San Siro. Poco dopo l’arbitro (che, per inciso, offre dall’inizio alla fine uno spettacolo di puro protagonismo) fischia la fine di una partita non bellissima, ma sicuramente agonistica e appassionante.
domenica 2 novembre 2008
Amichevole: Luvinate - Orma 4-3
Marcatori: Carboni, Semi, Benny.
L’ Or.Ma. Masnago si presenta in quel di Luvinate con praticamente gli uomini contati. Causa le defezioni di Francesco Manara, Daniele Suozzi, Daniele Venuto, Roberto Isella, Marco Agostinis e, all’ultimo minuto, Massimo Molteni, causa giro per i cimiteri, manco fosse un praticante fedele della Chiesa, la formazione titolare vede: Giovanni in porta, difesa a due Semi Tommy, centrocampo inedito con Slazzi a destra, Benny in mezzo, Carbo a sinistra e in attacco il grande Bombo. In panchina solo Sergio con il ginocchio infiammato. Gli avversari invece al gran completo, almeno dodici ragazzi ben corazzati, manco fossero giocatori di rugby!!!
La partita non inizia nel migliore dei modi, ovviamente per l’ Or.Ma. I bianco-neri sono schiacciati nella propria metà campo, con Luvinate che gioca molto sulle fasce, palla a terra con il centrocampista centrale che apre su entrambi i lati e l’attaccante con le spalle sempre rivolte alla porta a fare sponde. L’Or.Ma. invece si ritrova spesso con le fasce alte, poco pressing e inferiorità numerica costante in difesa con Semi e Tommy costretti ai miracoli, ottima partita Tommy. Ma si sa i miracoli sono infiniti e l’Or.Ma. è punita con tre pere in trenta minuti. Sul tabellino per gli ospiti solo un tiro di Carbo respinto corto dal portiere con successiva ribattuta di Slazzi spazzata sulla linea da un difensore bianco-blu. Si pensa già ad una figuraccia
Grazie al cielo la musica nel secondo tempo cambia. L’ Or.Ma. gioca con una fascia bassa, un po’ come a Malnate per intenderci con Max., e un pressing a centrocampo più proficuo. Inoltre si vedono i primi tiri dalla distanza; prima Benny si vede negare il gol dal portiere del Luvinate, poi Carbo insacca una ribattuta dell’ estremo luvinatese. Subito dopo è Semi, eccellente la sua partita come sempre, che segna da centrocampo con un missile sotto la traversa. Ancora Semi, sempre da centrocampo, questa volta è traversa. Il Luvinate è un po’ in palla e l’Orma ha spazzi sulle fasce con Slazzi, grazie anche al grande lavoro di Bombo che si porta in giro due uomini, a volte tre. Peccato però inizia a mancare il fiato e con un contropiede il Luvinate mette la partita in cassaforte. C’è tempo ancora per qualche emozione. Slazzi non aggancia un pallone in aria solo davanti al portiere, Bombo tira fuori dal limite, e come lui pure Benny sopra la traversa. Infine arriva il gol di Benny che sfrutta una dormita del loro difensore, insaccando da pochi centimetri. Ormai l’ Or.Ma. potrebbe arrivare anche al pareggio, ma la partita finisce.
L’ Or.Ma. Masnago si presenta in quel di Luvinate con praticamente gli uomini contati. Causa le defezioni di Francesco Manara, Daniele Suozzi, Daniele Venuto, Roberto Isella, Marco Agostinis e, all’ultimo minuto, Massimo Molteni, causa giro per i cimiteri, manco fosse un praticante fedele della Chiesa, la formazione titolare vede: Giovanni in porta, difesa a due Semi Tommy, centrocampo inedito con Slazzi a destra, Benny in mezzo, Carbo a sinistra e in attacco il grande Bombo. In panchina solo Sergio con il ginocchio infiammato. Gli avversari invece al gran completo, almeno dodici ragazzi ben corazzati, manco fossero giocatori di rugby!!!
La partita non inizia nel migliore dei modi, ovviamente per l’ Or.Ma. I bianco-neri sono schiacciati nella propria metà campo, con Luvinate che gioca molto sulle fasce, palla a terra con il centrocampista centrale che apre su entrambi i lati e l’attaccante con le spalle sempre rivolte alla porta a fare sponde. L’Or.Ma. invece si ritrova spesso con le fasce alte, poco pressing e inferiorità numerica costante in difesa con Semi e Tommy costretti ai miracoli, ottima partita Tommy. Ma si sa i miracoli sono infiniti e l’Or.Ma. è punita con tre pere in trenta minuti. Sul tabellino per gli ospiti solo un tiro di Carbo respinto corto dal portiere con successiva ribattuta di Slazzi spazzata sulla linea da un difensore bianco-blu. Si pensa già ad una figuraccia
Grazie al cielo la musica nel secondo tempo cambia. L’ Or.Ma. gioca con una fascia bassa, un po’ come a Malnate per intenderci con Max., e un pressing a centrocampo più proficuo. Inoltre si vedono i primi tiri dalla distanza; prima Benny si vede negare il gol dal portiere del Luvinate, poi Carbo insacca una ribattuta dell’ estremo luvinatese. Subito dopo è Semi, eccellente la sua partita come sempre, che segna da centrocampo con un missile sotto la traversa. Ancora Semi, sempre da centrocampo, questa volta è traversa. Il Luvinate è un po’ in palla e l’Orma ha spazzi sulle fasce con Slazzi, grazie anche al grande lavoro di Bombo che si porta in giro due uomini, a volte tre. Peccato però inizia a mancare il fiato e con un contropiede il Luvinate mette la partita in cassaforte. C’è tempo ancora per qualche emozione. Slazzi non aggancia un pallone in aria solo davanti al portiere, Bombo tira fuori dal limite, e come lui pure Benny sopra la traversa. Infine arriva il gol di Benny che sfrutta una dormita del loro difensore, insaccando da pochi centimetri. Ormai l’ Or.Ma. potrebbe arrivare anche al pareggio, ma la partita finisce.
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