Serie B: Aurora Castiglione - Orma 2 - 5 (2-3)

Marcatori: Castiglione, Sergio, Sergio, Max, Castiglione, Pist, Max.

A Castiglione l’Orma giunge con una rosa ridotta: Marco e il Pane sono infortunati, Nezzo è in panca ma chiede di non giocare, Adam è un’incognita. Titolari, Frency, Benz, Suzzo, Sergigno, Max, Dani e Pist, in panchina oltre ad Adam e Nezzo, Lele, Tommy, Bombo. Allenatore Moruzzi. La partita all’inizio è equilibrata e le squadre guardinghe, poi al 5’ Sergio sbaglia lo stop nella propria area e permette all’attaccante dell’Aurora di insaccare. Doccia fredda per i Masnaghesi, ma arrivano i tifosi e la partita volta faccia: è lo stesso Sergigno ad insaccare una doppietta che abbassa la cresta ai gialli. I bianco neri controllano la partita anche se l’Aurora non molla e colpisce una traversa. Anche Daniele colpisce il legno orizzontale con un gran missile. Ora non mi ricordo se il primo tempo è finito così, comunque è ancora l’Orma a segnare con Max e a portarsi sul tre a uno. Intanto una girandola di cambi aveva portato in campo prima il Lele già dal primo tempo, poi Adam al posto di Max. Anche Sergio chiederà il cambio. Esce anche Suzzo e Daniele gioca in difesa. Comunque Masnago è più cinica rispetto alle ultime partite e nonostante i numerosi contropiedi sbagliati Pist segna il quattro a uno. I padroni di casa non mollano e iniziano ad impadronirsi del loro stupendo campo, segnando il secondo gol e prendendo poi una traversa. Daniele intanto salva in area di mani un gol già fatto ma non viene beccato. Adam colleziona falli e rischia l’espulsione, così esce e torna Max che va a chiudere la partita sul 5 a 2. Alla fine entra il bomber Bombo per il tripudio dei suoi old age fans, e nel giro di qualche minuto elabora un passaggio perfetto per Sergigno che a causa del miracolo del portiere non segna la tripletta.

Ora le pagelle, fatte a caso come il commento:

Frency, 6.5: qualche bella parata, uscite buone, sul primo gol non si butta velocissimo, ma va bene così. IL MILAN LO CERCA

Benz, 6.5: partita sui suoi standard, compie il suo lavoro senza particolari difficoltà, rischia l’ espulsione poiché insegna all’arbitro il regolamento. PRESUNTUOSO.

Suzzo, 6.5: anche per lui partita a ripulire l’area, è sempre attento qualche volta stende l’avversario ma nel limite del lecito. DA NAZIONALE

Sergigno, 7: parte un po’ male causando il gol degli avversari, poi fa una doppietta importantissima e compie un grande lavoro a centrocampo. MATTATORE.

Max, 8: partita perfetta per il Molte che segna anche lui due gol, corre recupera palloni si propone per impostare. ECCELLENTE

Dani, 6.5: bella partita anche per lui, prende una traversa, poi il meglio di se lo dà in difesa, in particolare quando smanaccia una palla pericolosa sulla linea senza farsi sgamare. FURBO.

Pist, 7: fa praticamente reparto da solo, prende una traversa viene spesso calato, ma cadere qui per lui è un piacere. Infine fa il gol della sicurezza. SAETTA

Lele, 6.5: gioca molto bene sulla fascia, sia in attacco che in difesa, rischia di assassinare qualche avversario, e fa innervosire gli avversari con qualche trucchetto. INFAME.

Adam, 6.5: anche per lui una buona partita in mezzo al campo, non molti minuti a causa che lui gli avversari li uccide per davvero e si becca il giallo, ma i piedi sono ottimi. ASSASSINO.

Bombo, s.v.: gioca solo tre minuti, ma fa spettacolo e riceve i complimenti da tutti i suoi tifosi. TANTA ROBA.

Mr Moruzzi, 7: la squadra gioca bene nonostante il campo largo e la mancanza di qualche uomo riesce a sfruttare al meglio le qualità di tutti.

Campo, 10: cioè questi si permettono di giocare sul secondo campo quando piove per tenere perfetto l’altro… a noi invece servono 5 punti su una mano per sentirsi dire che sono venuti a prendere le misure del campo (per la 200esima volta). Chissà a quando il rifacimento. VERGOGNA.

Alla pausa si arriva con 8 punti, potevano essere 10 se non ci mangiavamo la partita a Cadegliano, ma la corsa è ancora lunga. Dopo la pausa si ospiterà Grantola, poi si andrà a giocare dalla capolista probabile a Ponte Tresa.